Chi è il gruppo dei pari
Nell’ambito della psicologia sociale, il gruppo dei pari rappresenta quell’insieme di persone che condivide una serie di caratteristiche simili, quali: età, cultura, valori, passioni, stato sociale, ecc.
Perché I NOSTRI PARI SONO importanti
Abraham Maslow, esponente di spicco della psicologia umanistica, affermava che il bisogno di appartenenza a un gruppo, rappresenta uno dei bisogni primari del genere umano. QUESTO bisogno sta addirittura al terzo livello della piramide dopo i bisogni fisiologici e di sicurezza.
Dobbiamo tuttavia prestare molta attenzione alla qualità delle persone che frequentiamo perché, per quanto possa essere buona la nostra autostima, queste avranno una grande influenza sulla nostra identità e sul nostro futuro.
Una teoria sostiene che ognuno di noi diventa la media delle 5 persone che frequenta di più.
La fondatezza di questa teoria ho potuto verificarla nel tempo, personalmente e grazie al lavoro con i miei clienti.
A tal proposito, è molto bella la storia dell’aquila che si credeva un pollo di Anthony de Mello.
“Un uomo trovò un uovo d’aquila e lo mise nel nido di una chioccia. L’uovo si schiuse contemporaneamente a quelle della covata, e l’aquilotto crebbe insieme ai pulcini. Per tutta la vita l’aquila fece quel che facevano i polli del cortile, pensando di essere uno di loro
Frugava il terreno in cerca di vermi e insetti, chiocciava e schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra di qualche decimetro. Trascorsero gli anni, e l’aquila divenne molto vecchia. Un giorno vide sopra di sé, nel cielo sgombro di nubi, uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, in mezzo alle forti correnti d’aria, muovendo appena le robuste ali dorate.
La vecchia aquila alzò lo sguardo, stupita: “Chi è quello?”, chiese. “È l’aquila, il re degli uccelli” rispose il suo vicino. “Appartiene al cielo. Noi invece apparteniamo alla terra, perché siamo polli.”
E così l’aquila visse e morì come un pollo, perché pensava di essere tale.”
Quando entriamo a far parte di un gruppo di persone, dobbiamo capire se rappresenta un ambiente positivo per noi. Un ambiente in cui possiamo essere noi stessi, sentirci ispirati, crescere, imparare a volare e, a nostra volta, essere d’ispirazione per chi ci sta intorno. Se non ci sono questi presupposti la strategia più corretta da utilizzare è abbandonarlo immediatamente. Questo per non rischiare di adeguarci a standard troppo bassi per le nostre potenzialità e, dio conseguenza, ad imbruttirci.
Scriveva Niccolò Machiavelli:
“Il primo modo per valutare l’intelligenza di un principe è vedere di quali uomini si circonda”
Il gruppo dei pari, riveste una grande importanza soprattutto nell’adolescenza, periodo durante il quale la persona è alla ricerca della propria identità.
Rappresenta infatti una sorta di “microcosmo sociale” un grande laboratorio nel quale l’adolescente, attraverso il rapporto e il confronto con i coetanei, sperimenta, ricerca, prova, modella i suoi valori e le sue aspirazioni.
Rifletti
• Quali sono le 5 persone che frequenti di più?
• Quante di loro e quanto rappresentano il tipo di persona che vuoi essere?
Personalmente
Per quanto mi riguarda ho deciso di frequentare solo persone:
• Portatrici di energia positiva
• Che alle troppe parole fanno seguire i fatti
• Che nella loro visione e nei loro obiettivi “esistono anche gli altri e il mondo in cui viviamo”
Gabriele Trabucchi
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