Ti è mai capitato di avvertire quella brutta sensazione che ti porta a sentirti non all’altezza della situazione e/o poco apprezzato?
Ti sforzi per dare il meglio ma sembra che gli altri non si accorgano di te e di quello che stai facendo. Quasi fossi trasparente.
E tutto questo ti provoca insoddisfazione, frustrazione, negatività, passività. Finisci per sentirti in trappola, a fare sempre le stesse cose, a non mettere in campo tutte le risorse che possiedi e ti ritrovi a recitare, puntualmente, la solita parte da comparsa che inizia a starti stretto e che contrasta con quello che potrebbe essere il tuo vero ruolo, nella tua vera storia.
Diciamo che ti manca sempre quell’ultimo rettilineo per realizzare quelli che sono i tuoi desideri e le tue ambizioni.
Se è così, dovresti seriamente valutare come sta la tua autostima.
Cos’è l’autostima
L’autostima è la stima che, ognuno di noi, è disposto ad accordare a sé stesso.
Sappiamo tutti quanto sia importante, nella vita, avere una buona autostima perché questa rappresenta il nocciolo della nostra personalità.
Molto spesso, il vero motivo per cui non riusciamo a ottenere ciò che desideriamo o reputiamo importante per noi è che, malgrado ciò che possiamo raccontarci, pensiamo intimamente di non esserne all’altezza, di non meritarlo, e finiamo inconsciamente per comportarci di conseguenza.
Andiamo avanti con il freno a mano tirato e continuiamo ad auto sabotarci, in vari modi, per confermare questa nostra convinzione.
Ovviamente, per poterci accordare una buona dose di autostima, dobbiamo riconoscere
in noi dei validi motivi per poterlo fare. Dobbiamo essere consapevoli di nostri talenti e, per esserlo, dobbiamo averli messi alla prova, almeno una volta, e aver tentato di superare quelli che pensavamo essere i nostri limiti.
Come si comporta una persona con una buona autostima
Una persona con una buona autostima, è sicura di sé, si piace e affronta qualsiasi situazione gli capiti, con la fiducia di poter esprimere il meglio di sé e delle proprie potenzialità.
Grazie a questa consapevolezza, non teme le sfide importanti e riuscirà a mettere in campo la giusta convinzione, la giusta determinazione e l’energia necessaria per arrivare a ottenere dei buoni risultati. Non si fa scoraggiare dagli insuccessi, che considera solo “tiri di prova”.
Questo la porterà a essere soddisfatto di sé, a piacere agli altri, a essere una persona rispettata. La cosa farà aumentare ulteriormente la sua autostima, gli darà energia positiva e lo porterà a fare sempre meglio ogni cosa che vorrà intraprendere e ad affrontare nuove sfide.
Sappiamo benissimo, infatti, quanto sia importante riuscire a dare il meglio di noi stessi, per poter concretizzare i nostri sogni, realizzare i nostri obiettivi, vivere felici, e magari ottenere la realizzazione che crediamo di meritare.
Questo succede anche perché, quando ci stimiamo e abbiamo fiducia in noi stessi, creiamo le premesse fondamentali per attivare a nostro favore la legge dell’attrazione (di cui parleremo in un altro post)
Diceva Henry David Thoreau:
“Ciò che determina il destino di un uomo, è l’opinione che egli ha di sé”
Una precisazione:
Avere una buona autostima, non significa avere troppa autostima.
La persona con una buona autostima, è una persona equilibrata.
Credere troppo in sé stessi, essere convinti di fare sempre la cosa giusta, imporre il proprio pensiero agli altri e giudicare senza essere minimamente empatici, al contrario, ha ben poco di equilibrato.
Come si comporta una persona con poca autostima
Molte persone, invece, non riescono a ottenere quello che desiderano dalla vita, perché non credono abbastanza in sé stesse.
Una persona con poca autostima, è generalmente vittima di un dialogo depotenziante che la fa sentire, il più delle volte, a disagio, non all’altezza, non meritevole. E si comporterà di conseguenza.
Sarà insicura nei suoi comportamenti, incapace di mettere in campo la giusta convinzione e la giusta energia.
Indugerà prima di prendere delle decisioni e, soprattutto non oserà chiedere, a sé stessa, alla vita, al lavoro, alle cose di cui si occupa, il meglio che potrebbe chiedere e,
ovviamente, potrebbe ottenere.
Vivrà le esperienze della vita, con ansia, preoccupazione e paura.
Alcuni segnali di scarsa autostima
• Autocritica
• Ritiro sociale
• Mancanza di fiducia in sé stessi
• Pessimismo diffuso
• Preoccupazione eccessiva per ciò che gli altri pensano
• Impulsività e aggressività
• Riluttanza ad affrontare sfide e nuove esperienze
• Difficoltà a mettere sé stessi al primo posto
• Difficoltà a fidarsi della propria opinione
• Aspettarsi poco dalla vita
• Senso di solitudine interiorE
• Stanchezza diffusa, affaticamento e somatizzazioni varie
• Autolesionismo
Come migliorare la tua autostima
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Gabriele Trabucchi